Nata a Bari nel 1969 da padre siciliano e madre barese Marilena Gulletta inizia il suo peregrinare molto giovane, già all’età di vent’anni si trasferisce in VALLE D’ITRIA , la terra pugliese dei trulli dove sperimenta la vita in campagna affascinata dalla straordinaria bellezza di un luogo unico e ai tempi poco noto. E’ qui che inizia la sua attività artistica, scrivendo, fotografando, allestendo spazi e producendo opere luminose per interni in collaborazione con artisti ed artigiani locali .
Si specializza in particolare sull’uso dei materiali naturali come legno, cera, carta, pietra, esaltati dall’uso della luce . Si sposta spesso per frequenti viaggi in nord Italia ed Europa dove partecipa a produzioni artistiche presso centri culturali e spirituali particolarmente orientati alla fusione culturale tra ORIENTE ED OCCIDENTE.
Studia a Terni Scienze e Tecnologie delle produzioni artistiche, risiede per un periodo a Pomaia, il più importante centro buddhista europeo in Toscana, a Miasto dove si dedica all’approfondimento delle discipline olistiche, al Nirvesha centro di ricerche spirituali fondato da una coppia franco-svizzera, frequenta la SIMO scuola di naturopatia di Firenze, si reca in Indonesia nell’isola di Java per collaborare al disegno e produzione di arredi ecologici per agriturismi.
Ma decisiva è la ricerca sui temi dell’arte applicata al sociale e sul suo valore terapeutico che la porta a lavorare come docente per il progetto EUROPEO BRIDGEOVER tra Italia e Spagna, si reca ad Oviedo, ed insegna per questo decorazione del vetro a portatori di handicap per ben quattro anni.
Organizza eventi e mostre artistiche di notevole rilievo sui temi focali della sua ricerca personale: l’Oriente e l’Occidente. Realizza sia il concept sia gli allestimenti degli spazi, coinvolgendo artisti internazionali. E’ del 2005 la mostra “ILLUMINANTI CORPI ILLUMINATI” da lei ideata ed orrganizzata in Cisternino paese in cui vive e risiede tutt’oggi, del 2007 “ IL VIRUS DELL’ARTE E DELLA BELLEZZA STORIE D’AMORE E DI CONTAGIO TRA CONTINENTI“ la mostra dedicata all’artista giapponese Toyoji Masujima. Ma già dal 2002 è la Mongolia la sua terra d’ispirazione più forte , un vero e proprio rapimento artistico, e qui che si reca in visita dopo ben 4 anni di studi e ricerche per la prima volta nel 2005.
Incontra il Dalai Lama per ben tre volte e lo riconosce suo Maestro spirituale insieme a tutti i bambini del Pianeta.
Fonda la prima associazione culturale ARTELIQUIDA dedicata al rapporto possible anche se a quei tempi improbabile tra Puglia e Mongolia. Porta in Italia la prima originale ger mongola e un reportage di video e fotografie raccolte nella mostra “CORPI NOMADI – Uomini, culture ed architetture solidali tra Puglia e Mongolia” per raccontare l’ incontro con la cultura nomade .
Nel 2007 fonda SPAZIO NOMADE il primo centro culturale ITALO-MONGOLO a Cisternino.
Ama i bambini , a loro dedica i suoi scatti più sentiti e raccolte fondi a favore di quelli meno fortunati. E’ convinta che il nomadismo del pensiero e del corpo sia un dono di Dio all’Uomo libero. Ha vissuto con i nomadi in Mongolia, ha incontrato i giovani artisti e gli studenti dell’Università di ULAN BATOR.
Spera di aver portato una radice di libertà nell’Occidente viziato che sta cercando di ricordare il suo antico senso della misura nelle linee e nel pensiero. Invita NUOVE FAMIGLIE a progetti di eco-villaggi per creare le basi di una società futura il cui centro sia l’Uomo, la Natura e la Creatività.
Dice che è meglio non costruire case ma avere la casa come guscio, poterla spostare e viverla senza radici fisse troppo a lungo, per questo si dedica alla rielaborazione artistica e funzionale di CONIBIANCHI , la casa nomade ecofriendly di sua ideazione ispirata alla yurta.
Pensa che esiste un nomadismo contemporaneo fatto dai PRECARI, da coloro che inventano la vita ogni giorno seminando arte e bellezza nello spazio libero del MONDO e non nel SISTEMA e nelle gallerie d’Arte.
Ha arredato case private, spazi pubblici e persino ristoranti, ama la buona cucina e organizza cene basate sul colore dei cibi e sulla relazione tra occhio e palato….tipicamente orientale. Eppure la cucina pugliese è la sua favorita.
FORMA SPAZIO LUCE e non in ultimo PAROLA sono il suo linguaggio .
E’ in preparazione il suo primo libro, scrivere è la VERA passione destinata al futuro senza fretta, perchè stare seduta per lei è un gran sacrificio.……
Buon viaggio.
» Guarda il video: Corpi Nomadi tra Puglia e Mongolia
… auguri NUOVI NOMADI spero che il mio viaggio e la visione che lo ha guidato vi sia utile a sentire che si può essere liberi anche con poco, anzi che il poco ci fa più ” leggeri” ….auguri a quelli che non vedono luce eppure non hanno mai ripiegato su soluzioni scontate dentro il Sistema, auguri ai PRECARI, agli INVENTORI, ai COMICI, ai BAMBINI, alle MADRI ed ai PADRI che pur avendo sbagliato non erano mai stati prima GENITORI, auguri a quanti hanno VISTO PRIMA ciò che ora spaventa le masse.
AUGURI A CHIUNQUE SAPPIA FARE LE VALIGE A QUALUNQUE ORA …… a chi abiterà la bellezza….
Marilena Gulletta